mercoledì 14 dicembre 2016

I(m)prenditori per i fondelli

Dei campionissimi certi imprenditori odierni: autentiche deiezioni di quest'epoca nazi-renzista, a cui aderiscono col loro pseudo-progressismo di sinistrata tolla… Tant'è che dare a una persona del 'progressista' è, oggidì, il peggiore insulto che le si può affibbiare. 
Vero fenomeno umanoide, dunque, l'attuale capo della mia morosa: il quale si vanta dichiaratamente, in una riunione con dei suoi dipendenti, di avere risparmiato soldi perché – espressioni testuali – è riuscito a far lavorare per la sua azienda "delle professioniste laureate [genere femminile, sì, proprio così] sottopagandole".

Come non ripensare, allora, alla famosa cover del defunto settimanale "Cuore" – diretto dall'ei fu Serra Michele (non riposi affatto in pace, dopo aver scritto con speciosa malafede pure ieri…) – e giusto secondo la versione riproposta nella presente giornata da Alessandra Daniele a proposito di apparentemente altro che, invero, c'entra: eccome se c'entra.

La Nuova Lotta di Liberazione è iniziata soltanto dieci giorni fa.

Remember, remember the… 4th of December





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domenica 4 dicembre 2016

Quel che Fo

«Lo sragionare del comico è tale rispetto alle regole irragionevoli. In verità il comico è "ragione". 
C'è quella battuta di Walter Benjamin: "Se i tedeschi fossero stati più spiritosi, si fossero resi conto di quanto erano comici, non avremmo avuto il nazismo". È nel momento in cui ci si dimentica di usare il riso, che la ragione muore per soffocamento. L'ironia è l'ossigeno insostituibile della ragione. 
Non so se ricordi l'altra famosa parafrasi di Benjamin, giocata sulla sentenza di Goya. Anziché "Il sonno della ragione genera mostri", lui diceva "il sonno dell'ironia genera mostri… che poi insegnano nelle scuole germaniche.» 




































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