sabato 18 maggio 2013

Eatalians do it better

Durante questo quasi mezz'anno in Eatalia – la terra dei magna-magna – non è successo niente.
Come sempre.
Un paese malapena a metà, giust'appunto.
Come sempre.

Eppure i più disfattisti facinorosi ventilavano un forte e imminente rinnovamento, latore di un novello compimento. Specie a partire da febbraio.
In quel mese, s'è difatti votato per le elezioni politiche.


Ma tutto è rimasto come prima. 

Anche chi, stando agli esiti del voto, adesso dovrebbe sedere all'opposizione ha di nuovo il deretano sullo stesso scranno che occupava a gennaio.
Chi invece, lo scorso 15 aprile, doveva lasciarlo e raggiungere 87enne gli esodati, è ancora lì a presiedere – nella fattispecie – la presidenza della Res Pubica…
Insomma, l'analità continua a regnare indisturbata nel paese dei "Do it Better!".

Senonché, ad onta di sittanta statale staticità, in codesta primaverile arietta da verace Eatalietta si respira un'aulente fantasmagoria di venture riforme all'insegna di un insospettabile dinamismo in fiore.

In primis, diventerà obbligatoria per legge la tangente in denaro, in modo da allinearsi con il sistema giuridico dei nostri euro-concittadini d'Albione nel quale, cioè, si tiene in debito conto storico delle consuetudini… E una consuetudine del genere se la sognano, pari alla nostra, gli albionici!
Del resto, vogliamo essere da meno dei Britanni in merito a modernità giuridica?! Se costoro avevano incarcerato, for example, un magnifico ateniese come Oscar Wilde per sodomia, figurati se metterebbero ai ceppi un esemplare fendibrugne brianzolo come quel noto amico-figo dell'arcinoto dittatore russo che lo rifornisce di papaverina… anzi, papiverina.
Ah, ma è vero, 'nnaggia! dimenticavo: da noi regna l'analità, dunque c'è una qualche anomala speranza di vedere costui ar gabbio, piuttosto che in piazza a fare lo struscio del sabato pomeriggio. Già… 

Second, saranno dichiarati reato e il dissenso e la contestazione e, perdincibacco!, tutto quanto di critico possa essere espresso nei confronti del Potere – politico, istituzioanale e poliziesco – costituito.
Per un paese contemporaneo che vuole rimanere sempre se stesso, progredendo nella propria peculiare arretratezza Slow – puro Made in Eataly – valorizzando proprio la tipicità che "non è successo mai niente", è necessaria infatti una bella ratifica della faccenda con tanto di norme e contro-norme che proibiscano ogni manifestazione troppo autonoma, indipendente, approfondita e libertaria del pensiero puntualmente argomentato dei singoli individui. Se poi sono in gruppo, apriti cu.. uhm …cielo!
Tale conservativa amenità culturale very very tipical e particolarissima favorirà l'ingresso della nostra patria tutta, ma tutta-tutta, nel Patrimonio Immateriale Unesco dell'Umanità. Olé! Alé! Eia Eia Alalà!

Infine, il merito reale e l'effettiva bravura saranno proclamati – vivaddio! – fuorilegge dimodoché i mediocri e i gl'incompetenti lecca-ani, quando non raccomandati, abbiano finalmente un loro riconoscimento ufficiale e pubblico, senza più paludamenti vani, di fronte al popolo sovrano che ne potrà così apprezzare apertamente tale specifica competenza e abilità. Un'arte orale eatalica – dop-doc-igp-top al 100% – questa sì autenticamente democratica, giacché tutti la si può apprendere e tutti sono propensi a praticarla, benché ci sia ancora qualche cocciuto ostinato che non intende impararla.

E tra questi testardi, ignorantoni, poco di buono, ahimè! ci sono io.
Per cui, se leggete questo post, denunciatelo pure per vilipendio verso il paese del lap-lap a buco unico (pur tra i vari a disposizione), il paese cioè dell'"unica alternativa possibile".
Però prima della gattabuia che mi spetta, siccome commetto spesso il futuro reato di pensare con la mia testa, ho un ultimo desiderio consistente in una domanda: ovvero, se uno Stato moderno ti offre una e una sola alternativa possibile di governo e indirizzo – orbene e beninteso – dell'apparato linguale collettivo, esso può dirsi ancora davvero democratico? O non si può proprio dire e neanche supporre, o velatamente ventilare, che è piuttosto una dittatura?

Ma smemorato solito e criticone demente che sono!! ed eversivo lappatore di pudendo muliebre anteriore! 
La parola "Dittatura" verrà presto proibita ed eliminata dalla Lingua (…non il muscolo) Eataliana. Nessuno saprà più cosa significa, che vuole dire, come riconoscerla.

Sicché, tutto OK, tutto a posto, caro il mio Eataliano.
Nessun rovesciamento di fronte, nessun cambiamento di stato, all'orizzonte. 
Lì, imbucato dove sei, te ne puoi stare beatamente a leccare, tacere e subire,
ché il tuo Niente continuerà, senza cambiare mai, all'infinito: 
come un vampiro, succhiando sangue e vivendo per sempre.





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